Progetto: CORSA CONTRO LA FAME

L’ISTITUTO PROFESSIONALE “ELSA MORANTE” di CRISPIANO PARTECIPA ALLA “CORSA CONTRO LA FAME”, SPORT E SOLIDARIETÀ PER COMBATTERE LA MALNUTRIZIONE.

L’ISTITUTO PROFESSIONALE “ELSA MORANTE” di CRISPIANO PARTECIPA ALLA “CORSA CONTRO LA FAME”, SPORT E SOLIDARIETÀ PER COMBATTERE LA MALNUTRIZIONE

SENSIBILIZZAZIONE IN AULA, MOBILITAZIONE GIOVANILE E ATTIVITÀ SPORTIVA. È LA “CORSA CONTRO LA FAME”, GIUNTA ALLA SUA X EDIZIONE: OLTRE 1.600 SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO INSIEME PER LE COMUNITÀ PIÙ POVERE DEL MONDO COLPITE DALLA FAME.

Il giorno 07/05/2024 presso il Campo sportivo comunale di Crispiano, nell’ambito dell’assemblea di Istituto, si è svolta la giornata conclusiva del Progetto trasversale di Educazione Civica “Corsa contro la fame”, progetto didattico, sportivo e solidale, giunto in Italia alla decima edizione e patrocinato dal CONI.
Durante la mattinata gli studenti sono stati impegnati in varie attività motorie e ludiche (corsa /camminata, salto con la funicella, pallavolo, calcio a cinque) con intermezzi musicali, così come organizzato in collaborazione con i docenti di scienze motorie (Proff. Di Carne Valentina, Di Paolo Alessandra, Greco Federica, Simeone Pietro) e la referente di Istituto di Educazione Civica, Prof.ssa Madaro Laura. È stata una grande giornata di festa per l’intero istituto (tra l’altro penalizzato dalla dislocazione su più plessi), la cui buona riuscita è stata la naturale aggregazione e collaborazione tra alunni e docenti in un contesto diverso dalle aule scolastiche, all’insegna del sano divertimento nell’affrontare le attività motorie e ludiche, con spazi musicali. L’intera comunità scolastica si ritiene soddisfatta dell’esito della collaborazione e auspica una riproposizione dell’evento anche per il prossimo anno scolastico.
L’I.P. “E. Morante” è l’unico Istituto Secondario di Secondo Grado nella provincia di Taranto che ha creduto nell’iniziativa proposta da Azione contro la Fame, organizzazione internazionale umanitaria specializzata nella lotta alla fame e alla malnutrizione infantile. Nel corso dell’anno scolastico, l’organizzazione ha avviato presso l’Istituto di Crispiano, un percorso didattico di sensibilizzazione sia con le famiglie degli studenti offrendo opuscoli cartacei e proponendo webinar gratuiti sulle malnutrizioni e sulla corretta alimentazione, sia con gli alunni con attività formative in aula con il biologo nutrizionista, dott. Marco Quiete, con l’obiettivo di illustrare ai più giovani le cause strutturali e le conseguenze della fame, una piaga contemporanea che colpisce oltre 783 milioni di persone nel mondo. Ciascun docente dell’istituto ha approfondito l’argomento grazie a un kit didattico di educazione civica fornito dall’organizzazione, che quest’anno ha come Paese-focus il Bangladesh.
Dopo questa prima fase di formazione, i ragazzi si mobilitano e diventano parte attiva del progetto: tramite il “passaporto solidale”, sono loro che coinvolgono familiari, vicini di casa e amici sulle tematiche affrontate in classe. Le persone sensibilizzate diventano gli sponsor. Il modello educativo del passaporto solidale spinge gli studenti a mettersi in azione e li porta a sviluppare capacità di comunicazione e coinvolgimento. Gli studenti che utilizzano il passaporto solidale comprendono al meglio il problema e si sentono parte della soluzione. Con il proprio impegno, sia come ambasciatori dell’iniziativa, che come sportivi, nella corsa e altre attività sportive e ludiche programmate nella giornata conclusiva del progetto, i ragazzi possono concretamente sostenere la lotta alla fame e alla malnutrizione infantile nel mondo.

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