Martedì 10 ottobre 2017, presso la Sala Ristorante del plesso “Cacace”, ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione del progetto di “INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA AL DISAGIO”. Alla presenza di un folto pubblico composto da docenti, alunni e genitori dell’Istituto, l’incontro è stato introdotto e moderato dal prof. Antonio Vinci, Docente Collaboratore Vicario.

La sala dove è stato presentato il progetto
La sala dove è stato presentato il progetto

Il Dirigente Scolastico, prof. Concetta Patianna, ha posto l’accento sull’importanza del processo d’inclusione, << attraverso il quale il contesto scuola, tramite i suoi diversi attori, assume le caratteristiche di un ambiente che risponde ai bisogni di tutti i ragazzi>>; ed ancora << il nostro Istituto da tempo è attento ai bisogni educativi di ciascun alunno per svilupparne le potenzialità e creare un contesto educante realmente inclusivo…… ragion per cui, l’accesso ai fondi europei per l’attuazione del “Progetto di inclusione sociale e lotta al disagio”, costituisce una tappa importante in piena coerenza con gli obiettivi prefissati>>. Il Dott. Adriano Calzolaro, Giudice Onorario del Tribunale per i Minorenni di Taranto, ha sottolineato come l’Italia sia un esempio nel campo dell’inclusione. Ha, altresì, espresso viva soddisfazione per la proposta progettuale dell’Istituto “Elsa Morante”, auspicando proficua collaborazione tra il mondo della Scuola tarantina ed il Tribunale per i Minorenni. La Dott. Iole Monacelli, psicologa e psicoterapeuta, ha tracciato gli aspetti salienti dell’inclusione sociale<l’inclusione>. L’inclusione sociale, infatti, secondo la Psicologa, passa attraverso il sentimento di “competenza”, cioè quel senso di utilità che permette ad ogni soggetto di sentirsi attore del contesto in cui vive. Questo iter di crescita deve coinvolgere non solo la persona in difficoltà, bensì la società tutta che viene chiamata inevitabilmente a favorire ogni forma di inclusione. La prof. Giusi Ditroia, Docente Funzione Strumentale, ha illustrato, infine, la struttura del Progetto, rilevando che l’obiettivo specifico di tale proposta è la riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica. Organizzato in otto moduli, di trenta ore ciascuno (educazione motoria, potenziamento della lingua straniera, laboratorio creativo ed artigianale per la valorizzazione delle vocazioni territoriali, innovazione didattica e digitale, formazione per i genitori, potenziamento delle competenze di base), il Progetto è finalizzato a costruire saperi che siano spendibili nel contesto extrascolastico. La modalità formativa avverrà secondo un approccio non formale; i luoghi di apprendimento non saranno soltanto quelli classici ma si andrà “fuori dalla Scuola”, alla scoperta delle peculiarità del territorio. La strategia del PON, tra l’altro, s’incrocia sinergicamente con gli obiettivi formativi individuati dalla legge 107/2015. Il prodotto finale sarà costituito da un dvd, nel quale si documenteranno tutte le attività svolte e che sarà una sorta di biglietto da visita della Scuola e del Territorio in tutte le occasioni in cui l’Istituto sarà presente (fiere, eventi turistici, enogastronomici, ecc.).Il reclutamento avverrà in tutte le classi dell’indirizzo alberghiero e coinvolgerà, in primo luogo, allievi che presentano delle “situazioni di fragilità”. L’evento ha ricevuto il patrocinio dell’ordine degli Psicologi della Regione Puglia.</l’inclusione>

Prof. Michele Speziale