Presso la Sala Ristorante del plesso “Cacace”, il giorno 19 maggio 2017 alle ore 11.00,  Docenti ed Alunni dell’Istituto hanno ricordato le vittime della mafia.

Lo hanno fatto in un incontro intitolato “Gli uomini passano, le idee restano”, nel quale spunti di profonda riflessione sono venuti dal notevole spessore dei Relatori presenti << Educare alla legalità vuol dire aiutare i nostri Studenti a saper scegliere, con cognizione di causa, ciò che è giusto e corretto e a saper prendere le distanze da ciò che, invece, non lo è>>: queste sono state alcune delle interessanti affermazioni della Dirigente Prof.ssa Concetta Patianna, la quale ha, poi, posto l’accento sul percorso intrapreso, ormai da anni, dall’Istituto teso ad educare i più giovani al senso della “Legalità”.

Il prof. Vincenzo Basile ha tracciato, a seguire, gli aspetti storici, sociali e morali del sacrificio di suo fratello, il Cap. Emanuele Basile, barbaramente assassinato a Monreale il 3 maggio 1980.

Mio fratello mi ha lasciato il testimone….La mafia in Sicilia si chiama “Cosa Nostra”, per cui sarebbe meglio parlare di mafie e non di un solo fenomeno criminale circoscritto alla sola Sicilia…….>>: questi sono solo alcuni dei passaggi più significativi del Suo intervento.

La dott.ssa Rosa Barone, Presidente delle Commissione Regionale sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia, ha, invece, sottolineato l’importanza dell’organismo da Lei presieduto in un territorio non esente da manifestazioni di tipo mafioso. Redigere un Testo Unico sulla Legalità, studiare l’incidenza che il fenomeno mafioso ha sui cittadini e promuovere la Legalità nelle scuole, sono i tre obiettivi principali del suo mandato.

Il geom. Renato Perrini, Consigliere Regionale, ha evidenziato, altresì, come la lotta alla mafia sia stata portata avanti negli anni, anche da tanti altri uomini, meno noti di Falcone e Borsellino, ma altrettanto meritevoli di citazione. In proposito, ha ricordato il sacrificio del Crispianese Vito Pagliarulo.

Il cap. Nicola Saverio Leone, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Massafra ha deliziato l’uditorio leggendo un brano tratto da “Il giorno della civetta” di Leonardo Sciascia. Traendo spunto anche dalla propria esperienza di vita, l’Ufficiale ha affermato come la Legalità sia sinonimo di libertà, onestà e dignità.

L’incontro è stato moderato dal prof. Antonio Vinci, Collaboratore Vicario dell’ “Elsa Morante”.

 

prof. Michele Speziale